Impianti di recupero e riuso delle acque di scarico.

Le vigenti Normative, D.M. n°185 del 12.6.2003, e successivi, impongono il riutilizzo delle acque scaricate

dai processi produttivi.

Per soddisfare queste esigenze la M.G. srl ha sviluppato impianti specifici, tecnologicamente molto avanzati, ma semplici ed affidabili, che permettono di ottenere acqua depurata di notevole qualità e già adatta, nella maggior parte dei casi, al recupero e riutilizzo nel ciclo produttivo.

Il tutto, in spazi molto limitati e con costi e consumi energetici molto contenuti.

I settori d’applicazione sono

. Irrigazione

. Riuso nei processi produttivi

. Acque di raffreddamento dei circuiti termici

Filtrazione Multistrato per trattamento di acque primarie e di scarico

Gli impianti di filtrazione, multistrato dotati di letto filtrante multistrato, sono particolarmente adatti per rimuovere la torbidità e, grazie all’azione di opportuni coagulanti e flocculanti eliminano dall’acqua colloidi, colore e la carica batterica.

I materiali filtranti, accuratamente selezionati, sono costituiti da quarzo sferico, antracite granulare e ossidi metallici altamente selezionati, di varia pezzatura, per assicurare elevata efficienza e lunga durata.

Le possibili applicazioni sono:

. Acque destinate al consumo umano

. Acque di pozzo

. Acque di scarico destinate al riuso

. Rimozione del ferro e del manganese

. Rimozione di limi, di colloidi e della torbidità.

Tutti i modelli possono essere corredati di PLC per il comando e controllo completamente automatico

di tutte le fasi operative.

I filtri sono normalmente realizzati in acciaio al carbonio verniciato con particolari trattamenti protettivi epossidici o ebanitati;oppure in acciaio inox AISI304/316, oppure in vetroresina.

Filtrazione a Carboni Attivi

Gli impianti di filtrazione, a carboni attivi sono particolarmente adatti per la rimozione di cloro e sostanze organiche in genere, solventi, colore, odori, sapori ecc..

I materiali filtranti, sono costituiti da carbone vergine minerale o vegetale, accuratamente selezionato, solitamente posato su letto di quarzo sferico di varia pezzatura per assicurare elevata efficienza e lunga durata.

Tutti i modelli possono essere corredati di modulo PLC per il comando e controllo completamente automatico di tutte le fasi operative.

I filtri sono normalmente realizzati in acciaio al carbonio verniciato con particolari trattamenti protettivi epossidici o ebanitati;oppure in acciaio inox AISI304/316, oppure in vetroresina.

Esempi di possibili applicazioni di questo tipo di filtrazione sono:

. Rimozione di odori e sapori

. Decolorazione

. Rimozione di Sostanze Organiche Indesiderate (pesticidi e erbicidi; solventi; arsenico, ammoniaca,

nitrati; tensioattivi)

. Finitura a valle di filtrazione a sabbia prima dei processi a membrana

Impianti di microfiltrazione MBR integrati nell’impianto di depurazione

Questi impianti rappresentano la più moderna evoluzione della depurazione biologica basata sui “fanghi attivi”, in quanto l’impiego di questa tecnologia, svincolandosi completamente dalle caratteristiche di sedimentabilità dei fanghi (problema spesso drammatico per certe tipologie di refluo), permette di ottenere concentrazioni di biomassa notevolmente elevate, anche 4-5 volte superiori ai “convenzionali” impianti a biomassa dispersa o adesa, con conseguente diminuzione drastica dei volumi e degli spazi necessari per le opere.

Le membrane utilizzate sono di tipo piano, completamente immerse nella vasca di ossidazione, secondo lo schema “cross flow” brevettato, autopulente. L’acqua così depurata risulta perfettamente limpida, disinfettata e di qualità già adatta al riuso (irrigazione, recupero, raffreddamento, lavaggio, ecc.).

Impianti di Ultrafiltrazione – Nanofiltrazione – Osmosi Inversa

 Questi impianti sono stati sviluppati per specifiche applicazioni ( acque di pozzo o di superficie, di scarico di

impianti di depurazione, ecc.), allo scopo di rendere le acque riutilizzabili nei processi produttivi.

Le membrane adottate sono del tipo a fibra cava, in pressione, assemblate a moduli, su skid, già pronte per

la posa e l’allacciamento. Si caratterizzano per la grande affidabilità e per la semplicità di funzionamento e

di manutenzione.

La luce di filtrazione è tale da permettere il passaggio selettivo di alcune sostanze e trattenere batteri,

spore, colloidi, virus, pigmenti e macromolecole, oppure ioni.

Gli impianti terziari di ultrafiltrazione, nanofiltrazione e R.O. si prestano pertanto a numerose applicazioni in campo industriale sia nell’ambito delle acque reflue, come finitura terziaria volta al riuso spinto delle acque in precedenza depurate

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